Una pedalata sulla Costa dei Trabocchi

Un’avventura in campeggio tra mare, sole ed ottima cucina!

SCHEDA

Periodo: 21-23 giugno

Mezzi di trasporto: Camper

Costo per persona: € 100

L’estate bussa alle porte ed è tempo di godersi un momento di relax “alternativo”. Scegliamo la costa dei Trabocchi per una vacanza attiva ma allo stesso tempo rilassante. Assecondiamo il desiderio dei ragazzi e partiamo con il camper! Prenotiamo una piazzola presso il campeggio Grotta del Saraceno a Vasto, un incantevole luogo sulla costa con tutti i servizi, piscina e spiaggia privata con tanto di trabocco sul mare (peccato che l’organizzazione del personale non sia al top).

Dopo un pomeriggio trascorso in piscina per abbassare la temperatura che si aggira intorno ai 40 gradi, ci spostiamo a Vasto per una cena con panino su una terrazza panoramica sul mare. Dopo aver mangiato, torniamo direttamente al campeggio perché il giorno seguente ci aspetta la Via Verde dei Trabocchi!

La mattina presto, tiriamo giù le bici e ci avviamo verso la pista ciclabile. Per chi non ne fosse dotato, consigliamo il noleggio bici (da raggiungere in macchina). Da Vasto parte il primo tratto di ciclabile che arriva fino al camping La Grotta del Saraceno, ma in questo tratto si interrompe per riprendere con un pezzo di sterrato più avanti. La pista, dunque, è completa nel tratto da Vasto, ma non verso Ortona. Tuttavia, con un minimo sforzo, la si può percorrere lo stesso, percorrendo un tratto di strada secondaria e un tratto con ciottoli, dove è consigliabile portare la bici a mano. La vista è veramente bella, e dando una mano ai più piccoli e meno allenati, si superano un paio di salite un po’ più impegnative. Qui trovate i dettagli con le tipologie di fondo tracciate.

Finalmente, la ciclabile asfaltata di verde inizia. Pensiamo che il peggio sia superato, ma non è così. Proseguendo per qualche chilometro, ci troviamo davanti a una transenna, oltre la quale ci sono solo sassi della vecchia ferrovia. Guardandoci attorno, l’unica alternativa è passare in bici sulla statale, cosa che reputiamo pericolosa. Decidiamo quindi di avventurarci nella pietraia della vecchia ferrovia. Il tratto è contornato da canne e il caldo si fa sentire. Fortunatamente, veniamo rincuorati da ciclisti che viaggiano nella direzione opposta, dicendoci che il tratto incompleto sta per terminare. Dopo aver spinto a mano la bici per altri 500 metri, arriviamo finalmente nel tratto di pista che prosegue senza ulteriori interruzioni.

La fatica si fa sentire, ma la vista è appagante. Il percorso si snoda lungo la costa, con trabocchi rivolti verso il mare. L’acqua è cristallina e, di tanto in tanto, affiorano scogli a filo d’acqua dove si infrangono le onde del calmo Mar Adriatico. Il caldo e la fame si fanno sentire, così ci fermiamo alla trattoria Il Frantoio, un ristorante direttamente sulla pista ciclabile e sul mare. Il pranzo è ottimo e il prezzo onesto.

È ora di rientrare. Ritorniamo sui nostri passi verso la stazione. Purtroppo constatiamo che il binario è al centro della stazione e non ci sono passaggi per le biciclette. Mettiamo quindi le bici in spalla e attraversiamo il sottopasso che ci porta al binario. Il treno arriva puntuale e, caricate le biciclette, ci avviamo verso la stazione di Vasto Porto. Anche se in linea d’aria è vicina al campeggio, vi sconsiglio di scendere a questa fermata. Per tornare al campeggio, bisogna percorrere qualche chilometro su strada statale. Meglio scendere a Vasto San Salvo e tornare indietro con il tratto di pista ciclabile che porta in prossimità del campeggio. E per completare la giornata, tutti a rilassarsi!

Anche se faticosa, la Ciclovia dei Trabocchi vale la pena percorrerla, magari saltando i tratti non ancora completati e confidando in temperature più miti.