A spasso nella capitale più a nord del mondo tra geyser e terme da favola.
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Giorno 4 – Il Circolo d’Oro e giro in motoslitta sul ghiacciaio Langjokull
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Il Circolo d’Oro è decisamente percorribile in autonomia, senza necessità di acquistare un tour organizzato, essendo, d’estate, le strade tutte completamente accessibili. Volendo, però, rendere più completo il giro, abbiamo deciso di combinare al classico tour anche un’escursione di un’ora in motoslitta sul ghiacciaio Langjokull. D’altronde una visita ai ghiacci perenni era d’obbligo nella terra del ghiaccio! L’escursione, combinata con il Circolo d’Oro, è accessibile ai bambini a partire dai 6 anni (anche se consigliamo qualche anno in più). Non preoccupatevi delle temperature perché l’escursione comprende tutta l’attrezzatura necessaria, compreso tuta da sci super calda, cappello e guanti. Guidare una motoslitta non è nulla di troppo complicato. Basta seguire poche istruzioni ed usare bene il proprio peso per direzionare il mezzo ed il gioco è fatto! Se, però, non ve la sentite potete sempre convincere una delle guide a portarvi dietro di loro, godendovi il paesaggio ;-).







Le Tre Principali Attrazioni del Circolo d’Oro
Parco Nazionale di Þingvellir (Thingvellir)
Þingvellir è un sito di grande importanza storica e geologica. È stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Qui si trova l’Alþingi, il parlamento islandese, uno dei più antichi del mondo, istituito nel 930 d.C. Þingvellir è anche noto per trovarsi in una rift valley, dove le placche tettoniche nordamericana ed eurasiatica si incontrano e si allontanano. Questo fenomeno geologico crea spettacolari fenditure nella crosta terrestre, visibili nel parco.



Geysir e l’area geotermica di Haukadalur
La valle di Haukadalur è famosa per la presenza di geyser attivi. Il nome “geyser” stesso deriva da “Geysir”, uno dei geyser più famosi al mondo, che però è attualmente meno attivo. Tuttavia, il vicino geyser Strokkur erutta regolarmente ogni 5-10 minuti, lanciando colonne d’acqua bollente fino a 20-30 metri di altezza.
Oltre a Strokkur, l’area presenta piscine geotermiche, fumarole e sorgenti di acqua calda che emanano vapori sulfurei, creando un paesaggio surreale e affascinante.



Cascata di Gullfoss
Conosciuta come la “Cascata d’Oro”, Gullfoss è una delle cascate più spettacolari e visitate d’Islanda. L’acqua del fiume Hvítá precipita con forza in un canyon stretto e profondo, creando una doppia cascata che sembra scomparire in una fenditura della terra.

Giorno 5: Reykjavik e la Blue Lagoon
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Le attrazioni principali della città si visitano in mezza giornata, ma consigliamo di prendere una guida che vi spieghi i segreti meno conosciuti dell’estrema capitale mondiale. Trovare una guida che parli italiano non è semplicissimo, ma con un po’ di ricerche ho conosciuto Luca, italiano che vive e lavora in Islanda da 20 anni, il quale, oltre a conoscere i segreti della cittadina nordica, ci ha anche fatto assaggiare il pesce essiccato (harðfiskur) con liquore tipico islandese!







La Statua del Vichingo Ingólfur Arnarson nel Cuore di Reykjavík
La piazza di Arnarhóll è una rinomata area verde situata nel centro di Reykjavík. Questa piazza, leggermente in pendenza, offre una vista panoramica sulla città e sul porto. È caratterizzata dalla presenza della statua di Ingólfur Arnarson, un vichingo considerato il primo colonizzatore norvegese dell’Islanda, che si stabilì nell’area di Reykjavík intorno all’874 d.C. Generalmente è il punto di partenza del tour guidato. Se vi spostate in macchina è conveniente parcheggiare in questa strada (Lindargata) dove, oltre a trovare posto, spenderete meno per il parcheggio rispetto alla piazza centrale. Il parcheggio si paga alla colonnina a pochi metri oppure comodamente via app Parka (super consigliata in tutta l’isola).

La statua di Ingólfur Arnarson si erge con imponenza sulla collina di Arnarhóll. È raffigurato in una postura fiera, con lo sguardo rivolto verso il mare, tenendo una lancia, simbolo di forza e determinazione. Questo monumento è stato eretto nel 1924 per celebrare il 1000° anniversario dell’arrivo di Arnarson sull’isola e onorare la storia e la cultura islandese.
La piazza di Arnarhóll è un luogo popolare sia per i residenti che per i turisti, spesso usata per eventi pubblici, concerti all’aperto e celebrazioni nazionali. È anche un luogo ideale per rilassarsi e godere della tranquillità nel cuore della città, circondato dal paesaggio urbano e dalla bellezza naturale dell’Islanda..
Hallgrímskirkja: la Chiesa che sembra un Razzo Spaziale
La prima cosa che vedrete a Reykjavík è la Hallgrímskirkja, una chiesa così alta e imponente che sembra voglia decollare verso il cielo. Ispirata alle colonne di basalto che si trovano nella natura islandese, è perfetta per una foto “pronto a partire per lo spazio!”. Salite in cima alla torre campanaria per una vista panoramica mozzafiato sulla città e, se siete fortunati, vedrete un mare di tetti colorati sotto di voi, che sembrano pastelli dispersi da un gigante artista islandese.


Harpa: Il Cubo di Rubik della Musica
Il Harpa Concert Hall, con la sua facciata scintillante fatta di vetri colorati, sembra un gigantesco cubo di Rubik sprofondato in un puzzle nordico. Questa moderna meraviglia architettonica è il cuore pulsante della scena culturale di Reykjavík. Anche se non siete appassionati di opera o musica classica, vale la pena entrare per sentirsi un po’ come in un caleidoscopio, dove il sole islandese gioca a nascondino con i vetri colorati.

La Scultura Sun Voyager: Saluti dal Futuro Vichingo
Passeggiando lungo il lungomare, troverete il Sun Voyager, una scultura che sembra una nave vichinga futuristica. Immaginate una nave dei vichinghi teletrasportata in un episodio di Star Trek: un omaggio al sole e alla voglia di esplorare, incarna l’aspirazione di tutti gli islandesi a navigare verso l’ignoto… o almeno fino alla prossima cioccolata calda. È il posto perfetto per un selfie epico con il Monte Esja sullo sfondo.

La Via Arcobaleno di Reykjavík: Simbolo di Inclusività e Tolleranza
La “Via Arcobaleno” di Reykjavík, conosciuta ufficialmente come Skólavörðustígur, è una famosa strada situata nel centro della capitale islandese. È celebre per la sua colorata pavimentazione, dipinta con strisce multicolori che ricordano l’arcobaleno. Questa via è diventata un simbolo di inclusività, tolleranza e supporto per i diritti LGBTQ+ in Islanda.
L’iniziativa di dipingere la strada con i colori dell’arcobaleno è nata in occasione del Reykjavík Pride, un evento annuale molto popolare che celebra la comunità LGBTQ+ e promuove l’uguaglianza e la diversità. La via arcobaleno si estende lungo una delle strade pedonali principali che conduce alla famosa chiesa Hallgrímskirkja, un punto di riferimento iconico della città.
Il progetto ha riscosso grande successo e apprezzamento sia da parte dei residenti locali che dai turisti, trasformandosi in un’attrazione popolare e in un luogo simbolico di solidarietà e accettazione. La Via Arcobaleno non solo aggiunge un tocco di vivacità e bellezza al centro di Reykjavík, ma rappresenta anche l’impegno della città e dell’Islanda nei confronti dei diritti umani e dell’uguaglianza.


La Città Dove i Muri Raccontano Storie Colorate
Reykjavík è una tela vivente! Passeggiando per le strade della capitale islandese, ti sembra di essere finito in una galleria d’arte a cielo aperto, con murales giganti che spuntano ovunque, come funghi magici dopo una pioggia colorata. Gli artisti locali e internazionali si sono sbizzarriti, trasformando i muri grigi degli edifici in capolavori vibranti che raccontano storie di draghi dal profilo inquietante, sole che sbuca tra le montagne ghiacciate e volpi scintillanti che sbucano da un angolo della città.



Ogni angolo della città sembra avere una sorpresa artistica nascosta: un’illusione ottica qui, un personaggio dei cartoni là, e magari un troll gigante che ti osserva dall’alto di un palazzo. È come se Reykjavík avesse deciso di dire “no grazie” alla noia, mettendo su un festival permanente di creatività. Gli street artist sono i veri eroi, armati di bombolette spray invece che di spade, e con una missione molto chiara: rendere ogni giornata un po’ più colorata e ogni passeggiata un’avventura visuale.
Quindi, se mai ti senti giù, fai un giro per le strade di Reykjavík: la street art ti solleverà il morale, ti farà ridere e, perché no, ti darà una buona dose di ispirazione. E ricorda, in una città dove i muri parlano, vale sempre la pena fermarsi ad ascoltare!
Una Vista Mozzafiato: La Magia di una Ruota Panoramica a Reykjavík
Sicuramente non è tra le attrazioni imperdibili di Islanda ma perchè non gettare un ultimo sguardo sulla capitale dall’alto? Dalla ruota panoramica, puoi ammirare il centro colorato di Reykjavík, con i suoi edifici dalle facciate vivaci, le acque scintillanti della baia di Faxaflói e, in lontananza, le montagne imponenti che circondano la città. In inverno, con la neve che ricopre tutto di bianco e le aurore boreali che danzano nel cielo, l’esperienza di salire su una ruota panoramica diventa ancora più magica.


Cucina Islandese: per non perdere la cucina locale…ed un occhio della testa!
Se hai intenzione di andare a mangiare fuori in Islanda, preparati a un’esperienza culinaria… e anche finanziaria! Immagina di entrare in un ristorante, ordinare un piatto di pesce delizioso e alla fine ti arriva il conto: ti sembrerà di pagare non solo per il pesce, ma anche per aver adottato l’intero banco di merluzzi! Sì, perché mangiare al ristorante in Islanda può costare fino a tre volte di più che in Italia. Ma, onestamente, non puoi lasciare quest’isola magica senza aver assaggiato il pesce locale.
Il pesce islandese è freschissimo, appena pescato dalle acque gelide e cristalline dell’Atlantico. Ogni boccone è un’esplosione di sapore, come se il mare stesso avesse deciso di organizzare una festa in bocca! Dal salmone al merluzzo, fino all’hákarl (il famigerato squalo fermentato, riservato ai più coraggiosi), ogni piatto è un’avventura gastronomica. E anche se il tuo portafoglio potrebbe sentirsi un po’ più leggero, il tuo cuore e le tue papille gustative saranno pieni di gioia. Per provare il pesce locale rimanendo soddisfatti vi consigliamo Sjávargrillið.



Come dolce non perdetevi un cono gelato alla gelateria Gaeta!

La Blue Lagoon: relax totale a due passi da Reykjavik
Dopo una giornata di esplorazioni, immergetevi in una piscina geotermica come la Blue Lagoon! Concedetevi un drink direttamente nel water bar a bordo piscina (la prima consumazione è inclusa nel prezzo del biglietto adulto), circondati da un paesaggio che sembra appena uscito da un film fantasy, mentre la brezza fredda vi ricorda che, sì, siete davvero ad un passo dall’Artico. Il prezzo del biglietto è un po’ caro (circa 90€ a testa) ma almeno sono inclusi accappatoio e ciabatte. Fortunatamente i bambini fino ai 12 anni non pagano!
La Blue Lagoon è un luogo che sembra uscito direttamente da una favola nordica. Appena entri, ti trovi avvolto da una nebbiolina vaporosa che si mescola con il cielo grigio, creando un effetto mistico. L’acqua geotermale, di un turchese luminoso, è calda e avvolgente, come un abbraccio gentile, e contrasta con le fredde rocce laviche nere che la circondano. Sprofondare in queste acque è come lasciarsi cullare dal caldo confortante di una coperta naturale.
Si dice che la pelle sia rigenerata dai minerali che abbondano nelle acque lattiginose! In un angolo della piscina si trova un chiosco dove farsi versare sulla mano il prezioso fango per poi rilassarsi con la maschera di silice sul viso sotto le piccole cascate che offrono un massaggio rilassante. Esiste anche un’area della piscina dove non sono ammesse fotocamere e schiamazzi per un relax completo.

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